Buon Anno a Tutti!

A tutti gli amici, alunni e curiosi:

Un Felice Anno Nuovo con l'augurio che si realizzino tutti i nostri sogni e tutto ciò che più desideriamo!



Ci vediamo l'anno prossimo,

Juliana Moreti

Le Marche all'infinito!

SPOT CON DUSTIN HOFFMAN

Oggi non vi darò lezione (rs), ma vi passerò un video-spot molto bello che hanno fatto per promuovere la regione italiana "Le Marche", l'ultima regione che sono stata in Italia e che ha un paesaggio bellissimo!
Ringrazio Luca Marzoni che mi ha spedito il link di questo video!
:)

Insieme allo spot, leggete la poesia "Infinito" che l'attore americano recita.
L'Infinito è una poesia di Giacomo Leopardi, poeta nato a Recanati, una città incantevole vicino al mare (l'unica del Adriatico che ho conosciuto).

«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare»

(Giacomo Leopardi), L'infinito (1819)

Buon Natale...

Ho deciso di cancellare la cartolina per causa della canzone, ma vi prego di aprirlo perché il testo è molto bello: http://www.cartoline.it/pics/nataleenatalea003.swf

Buon Natale a tutti.....


Il verbo Piacere

Ciao a tutti

Ho deciso oggi di dare una piccola spiegazione su un verbo che sembra facile ma che tutti gli studenti (dall'elementare all'avanzato) commettono qualche sbaglio: il verbo piacere

Per cominciare la mia spiegazione, vi darò il suo significato.
Secondo il dizionario Garzanti, il verbo piacere significa essere gradito o soddisfacente e anche dare una bella sensazione o una buona impressione; e danno i seguenti esempi: "il cioccolato piace a tutti; ti è piaciuto quel romanzo? mi piacerebbe fare un viaggio".

Il problema è che noi, brasiliani, lo traduciamo come "gostar" anziché "agradar" e per conta di questo piccolo sbaglio, vengono i problemi che proverò a mostrarvi adesso:

1) Il verbo piacere non è un verbo speciale che fa concordanza col complemento!
Questo è il primo grosso sbaglio. Forse sia la cosa più assurda che io abbia sentito e che continuo sentendo! Il verbo piacere fa concordanza col soggetto anche se il soggetto venga dopo il verbo. Non credete a chi dice l'opposto!

2) Non devo usare nessuna preposizione dopo il verbo, principalmente DI se metto il pronome indiretto davanti al verbo.
Sì, questo problema succede spesso con gli studenti elementare. La preposizione che useremo è "l'A" e solo se il soggetto viene prima dal verbo (spiegherò più avanti)...

3) Normalmente coniugo il verbo solo alla terza persona, sia singolare, sia plurale.

Allora vediamo come funziona:

Mi piace la mela
Ti piacciono le mele brasiliane?

Vedendo questa frase, sembra esattamente che il verbo fa concordanza con il complemento e che sono "io" il soggetto della prima frase e "tu" della seconda. Ma attenzione! Nessun verbo di origine latina fa concordanza col complemento. E' sempre col soggetto. E con questo raggionamento, è impossibile pensare a tale sciocchezza!
Vediamo adesso la stessa frase, ma col soggetto nel posto giusto:
La mela piace a me
Le mele brasiliane piacciono a te?
Pronto!
Il verbo piacere è un verbo diverso, ma come tutti gli altri, fa concordanza col soggetto (mela e mele brasiliane) e chiede dopo un oggetto indiretto (a me e a te)!


Ricordando che il verbo Piacere si comporta come i verbi impersonali e cioè, fanno la coniugazione sempre alla terza persona singolare o plurale con un pronome indiretto!
E come tutti i verbi impersonali (tranne i verbi che indicano fenomeno della natura), nei tempi composti dobbiamo usare SEMPRE l'ausiliare ESSERE!


Mi è piaciuta la mela che hai comprato!
Ti sono piaciute le mele brasiliane?

Meraviglioso - Negramaro

Farò adesso un'attività diversa, ma che piace a tutti che sono le Attività con Canzone!
:)

Mi piacciono le canzoni in classe perché si può imparare non solo nuovi vocaboli, ma anche la pronuncia e la giusta intonazione. La canzone e la musica ti aiuteranno nell’apprendimento della lingua italiana perché rendono lo studio piacevole e naturale.

Ascolta la canzone Meraviglioso, cantata adesso per i Negramaro (un gruppo salentino che mi piace moltissimo) e dopo l’ascolto, riempi gli spazi che ho lasciato vuoti. Se hai bisogno, la ascolti nuovamente.

Le risposte lascerò nei "commenti".

Dopo, come attività, lasci anche nel commento cos'è Meraviglioso secondo la canzone. Vediamo se avete capito il testo:


E' vero, credetemi è __________________[1] di notte su di un __________ guardando l'acqua scura con la dannata voglia di fare un ____________[2] giù.

D'un tratto[3] qualcuno alle mie ____________. Forse un angelo vestito da _______________ mi portò via dicendomi così:

Meraviglioso, ma come non ti _________________[4] di quanto il mondo sia meraviglioso.
Meraviglioso, perfino il tuo dolore potrà ___________________[5] poi meraviglioso
Ma guarda intorno a te che doni[6] ti hanno fatto. Ti hanno _______________ il mare
Tu dici: "Non ho niente" ti sembra niente: il sole, la vita, l'amore.

Meraviglioso, il ______________[7] di una donna che ama solo te.
Meraviglioso, la luce di un mattino, l'abbraccio di un amico, il _________ di un bambino.
Meraviglioso.
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto, ti hanno _____________ il mare.
Tu dici: "Non ho niente" ti sembra niente: il sole, la vita, l'amore.
Meraviglioso. Il ______________ di una donna che ama solo te. Meraviglioso!

La notte era finita e ti sentivo ancora ________________ della vita meraviglioso, meraviglioso meraviglioso ecc..

Glossario:

[1] capitare, succedere, avvenire, specialmente per caso
[2] caduta verso il basso [+ in]; slancio, salto; immersione in un ambiente o in un’atmosfera diversi da quelli abituali [+ in]
[3] a un tratto, d’un tratto, tutt’a un tratto = avv. all’improvviso
[4] cominciare a capire, a comprendere, a rendersi conto [+di, che]
[5] liberare da una malattia, rimettere in salute, recuperare la salute
[6] la cosa donata, regalo; qualità, virtù, dote
[7] affetto, amore

Gli Articoli

Gli articoli sono facili di capire, anche se gli studenti sbagliano spesso!

Lo sbaglio più comune è l'uso degli articoli maschili "UNO e LO" quando gli aggettivi o i sostantivi cominciano con Z, Y, S impura o PS, PN, GN, ecc!

Gli studenti semplicemente non capiscono questa regola e mettono l'articolo LO per ragazzo e IL per studente (quando il giusto è esattamente l'opposto).
La confusione si fa anche con le parole maschile che cominciano con due consonanti (come treno e blocco che usano Il) perché non fanno parte delle parole (normalmente di origine greca) che usano Lo o Uno.

Purtroppo non esiste una magica per farvi capire la regola. Si deve purtroppo impararla a memoria e praticare con esercizi!


Tuttavia, i libri non insegnano ma l'importante è sapere quando si usano gli articoli e quando non si usano!

Allora vediamo alcuni casi:


QUANDO USIAMO GLI ARTICOLI:

- Normalmente usiamo gli articoli con nome di Continenti, di Nazioni, di Stati, di Regioni e Isole grandi o gruppi insulari:
Esempio: L'Europa, L'italia, Il Colorado, La Toscana, L'Elba.

- Li usiamo anche con nome di Catene montuose, Monti, Oceani, Mari, Fiumi, Lago e Vulcani.
Esempio: Le Alpi, Il Monte Bianco, L'Atlantico, Il Mediterraneo, Il Po', Il Trasimeno e Il Vesuvio.

- Usiamo anche con nome di persone, cose o animale:
Abbiamo cambiato il divano del soggiorno; Ho comprato un libro di Calvino; Prendi il foglio sulla scrivania; Spegni la sigaretta (quella che stai fumando) e chiudi la finestra (l'unica in stanza).

- Con parte del corpo:
Giorgio ha il naso aquilino. Mario ha un dito fratturato.

- Con i titoli o professioni seguiti da un nome:
La Dottoressa Angela sta imparando la lingua italiana. Il principe Carlo abita in Inghilterra.

- Con i plurali dei cognomi, per indicare una famiglia:
I Rossi vengono alla nostra festa.

- Alle volte con i soprannomi o gli pseudomini di personaggi celebri:
Il Machiavelli, Il Caravaggio, Il Boticelli.

- Devo per forza usare l'articolo quando uso un possessivo, tranne quando uso nome di famiglia al singolare:
Il mio libro, la mia macchina, le nostre amiche, i miei genitori.

- Quando specifico il mio mestiere con il verbo fare:
Faccio l'insegnante, fai il medico, Marzia fa la dentista, ecc

- Anche con le date, se non sono precedute dal giorno della settimana:
Per i cattolici, il Natale è il 25 Dicembre; Il mio compleanno è l'undici giugno e di mia sorella il 18 dicembre.

- Con i giorni della settimana per indicare azioni abituali o ripetute:
Il lunedì e il mercoledì vado a scuola studiare italiano.

- Con l'orario o periodo di tempo:
Sono le due e trenta. La lezione finisce alle 20h30. La mattina vado al lavoro e la sera a scuola.


NON USO GLI ARTICOLI:


- Con nomi di città e di isole piccole (tranne quelle che hanno l'articolo nel nome, come La Spezia, Il Cairo, L’ Aquila, L’Avana, La Mecca, ecc).

- Con nomi di persone (attenti con i regionalismi)

- Quando specifico il mio mestiere con il verbo essere:
Sono insegnante, sei medico, è dentista, ecc

- Con le date, se sono precedute dal giorno della settimana:
Oggi è venerdì 18 dicembre

- Quando uso un possessivo, con nome di parentela al singolare:
Mia sorella, mia madre, mio nipote, ecc


Cioè:
DETERMINATIVI

LA -> LE

L’ -> LE

IL -> I

L’ -> GLI

LO -> GLI

INDETERMINATIVI

UNA -> DELLE

UN’ -> DELLE

UN -> DEI

UN -> DEGLI

UNO -> DEGLI


Ma anche: Compro del latte = un po’ di latte
Vuoi dello zucchero = un po’ di zucchero


Esercizio:

1) Inserisci l'articolo negli spazi vuoti o scegli tra le possibilità date. Segna con una - quando non si deve usarlo.

___'Italia contemporanea nacque come stato unitario quando ___ 17 marzo 1861 ___ maggior parte degli stati della penisola e ___ due isole principali vennero unite sotto il re di Sardegna Vittorio Emanuele II della dinastia dei Savoia.
Architetto dell'unificazione di \ del \ dell' Italia fu ___ primo ministro del re, Camillo Benso Conte di Cavour che, dando mezzi e supporto (seppur non riconoscendolo direttamente) a Giuseppe Garibaldi, consentì ___annessione al Piemonte del Regno delle Due Sicilie. ___ processo di unificazione fu aiutato dalla Francia, che - insieme al Regno Unito - aveva interesse a creare ___ stato anti-asburgico guidato da ___ dinastia reale amica (i Savoia) e capace di evitare la nascita di uno stato repubblicano in Italia.
___ prima capitale fu ___ Torino, già capitale del Regno di Sardegna e punto di partenza del processo di unificazione di \ del \ dell' Italia. In seguito ___ capitale fu spostata a \ alla \ alle Firenze.
Nel 1866, l' \ - \un' Italia acquisì dall'Impero asburgico ___ Veneto, in seguito alla guerra, che vide ___Italia alleata alla Prussia di Bismarck.
Dall'unificazione rimanevano escluse ___ Roma ed ___ territori limitrofi, che erano sotto ___ controllo del Papa e protetta da Napoleone III. Grazie alla sconfitta della Francia ad opera dei prussiani con una rapida azione militare ___ 20 settembre 1870 anche Roma venne annessa e venne proclamata capitale del regno. In seguito, con i Patti lateranensi del 1929, ___ Papa ottenne la sovranità sulla Città del Vaticano. Un'altra entità autonoma all'interno dei confini italiani è ___ Repubblica di San Marino. ___Italia riconosce, inoltre, il Sovrano Militare Ordine di Malta come ente con propria soggettività nel diritto internazionale e gli concede ___ zona extraterritoriale sempre nella città di ___ Roma, precisamente sull'Aventino.
Ma anche dopo la presa di Roma nel 1870, l'Unità non era ancora completa, mancavano infatti le cosiddette "terre irredente": ___ Tirolo italiano, ___Trieste, ___Istria e altre terre che ___ nazionalisti italiani reclamavano a \ all' \ al Italia.
Dopo ___ prima guerra mondiale si affermò il governo Fascista, evento che comportò il tentativo di recupero delle terre irredente ma anche ___ perdita delle libertà politiche per oltre vent'anni ed il disastroso coinvolgimento del Paese nella seconda guerra mondiale a fianco del Terzo reich.
Dopo ___ fine della guerra ___ 2 giugno 1946 un referendum stabilì ___abbandono della monarchia come forma di governo e ___adozione della repubblica parlamentare; in questo stesso giorno ___ cittadini italiani vennero chiamati a votare anche per ___elezione di ___Assemblea Costituente che,nel dicembre del 1946, cominciò a lavorare alla stesura di una Costituzione. ___ nuova costituzione entrò in vigore ___ 1º gennaio 1948.


Se vuoi, puoi rispondere l'esercizio nei "commenti"che lo correggerò appena posso.